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“Mille volte mille ho detto poemi in forma di mandorla, ma la sua bontà solo il cuore conosce”


Tutto è poesia: l’odore del pistacchio che cresce copioso alle falde del monte Etna, le estensioni indimenticate di ulivi saraceni, il fragore della rotonda mandorla, la lattiginosa consistenza del suo latte e la sapidità delle nocciole. Che sapori sarebbero senza il territorio che li ha prodotti? Che gusto avrebbe senza il sapiente lavoro delle donne e degli uomini che per secoli, orgogliosi delle proprie mani, ne hanno ottenuto il cuore e l’anima?
Sopravvive l’essenza di questa terra antica nella fragranza della frutta secca e degli altri frutti della sua natura.
Amore e rispetto per i frutti della natura, forte legame con un territorio di millenaria tradizione, l’arte del fare, l’arte dell’elaborare nel rispetto della tradizione e del consumatore, questi sono i nostri riferimenti.
Nelle antiche terre di Mineo le voci di popoli di un passato mitico echeggiano dagli ultimi contrafforti dei monti Iblei fino alle propaggini meridionali dei monti Erei. Una vastissima area nel cuore della Sicilia, una terra dove l’agricoltura è cultura, dove l‘uomo ha imparato a scorgere la poesia tra i mandorli, gli ulivi, i vigneti, tra gli aranci e i campi di grano.
In questo territorio opera dal 2005 “Spizzichia”, e i suoi prodotti sono l’orgoglio di una comunità.